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Valli del Natisone e Pala Trail con Naturalmente Viaggiando

a cura di Paolo B 26 Giugno 2023
26 Giugno 2023

Inaugurato da Wyn Master, lo ha pedalato per noi Stefano Poletti


Oggi l'amico e collega Stefano Poletti, di Naturalmente Viaggiando, pedala alla scoperta di un nuovo sentiero di mountain bike nelle valli del Natisone, precisamente a Torreano, a pochi km dalla turistica Cividale del Friuli, in provincia di Udine. Questo è il suo racconto per CyclingLands!

L’itinerario ha come luogo di partenza e di arrivo a Torreano, comune situato a pochi km da Cividale del Friuli, Patrimonio Mondiale Unesco dove, dopo la vostra pedalata, è possibile visitare il centro storico, decisamente molto carino.

Il sentiero Pala Trail è stato inaugurato nel 2022 dalla leggenda della mtb Wyn Master, un ragazzo che arriva dalla Nuova Zelanda e sì è fatto ben volere dai biker di tutto il mondo per la sua simpatia e soprattutto per i suoi progetti mediatici come la Wyn TV, un canale YouTube dedicato proprio al mondo delle gare di mountain bike.  Oltre ad essere un famoso influencer del settore, Wyn è anche un'atleta polivalente sempre presente sia nella Coppa del Mondo di Downhill che nell’Enduro.

I DETTAGLI DEL SENTIERO

Lunghezza: 1 km
Dislivello: 200m
Difficoltà: Blu (facile)
Durata media: i più veloci lo percorrono in 4 minuti circa, diventano invece 10 minuti per chi vuole godersi la discesa in tutta calma.

Si pedala con molta facilità anche durante la risalita, ed anche con spensieratezza nelle valli dove a dir tanto si saranno viste dieci macchine passare lungo la strada. Tra l'altro, la risalita è veramente bella perché corta e fuori dal traffico, ma è abbastanza ripida. Si consiglia a chi è poco allenato di dotarsi di una ebike o prendersi tempo e...filosofia per affrontarla. Nello specifico, la salita è lunga due km con punte massime del 15%

LA DISCESA

E’ un sentiero che in genere resta aperto tutto l’anno visto la bassa quota e la poca presenza di neve. E’ un trail molto facile, con dei bei passaggi flow, che permette ai principianti di imparare e agli esperti di andare veramente forte. Ci sono solo due punti del percorso a cui prestare attenzione; si trovano all’inizio del sentiero, si tratta di un tratto ripido e una compressione. L’anello del Pala Trail è relativamente corto tuttavia in zona ci sono altre reti sentieristiche come il Rock Garden ed il Falco Trail. Sono tutte mete con partenza e arrivo a Torreano

Una volta terminata la giornata in bici, è possibile visitare la medievale e longobarda Cividale del Friuli, il Fiume Natisone, la città di Udine, i monumenti e i sentieri storici della Grande Guerra. E naturalmente percorrere i sentieri dedicati al trekking.

LE VALLI DEL NATISONE

Collegate a Cividale e alla Valle dell’Isonzo, le Valli del Natisone si trovano nella parte più orientale della regione Friuli-Venezia Giulia. È infatti un’area geografica al confine tra Friuli e Slovenia ed è costituita da un insieme di quattro vallate: Natisone, Alberone, Cosizza ed Erbezzo. Queste sono dominate dal monte Matajur, dalla cui cima erbosa è possibile vedere il Mar Adriatico.

Le Valli del Natisone (o Nediške Doline, in sloveno) sono caratterizzate da prati e boschi di frassini, castagni e noccioli e lungo i suoi sentieri vivono molte specie animali, quali la volpe, il cinghiale e talvolta è possibile scovare anche degli orsi.

Vista la vicinanza al confine, lungo le valli sono molto sentite culture, usanze e tradizioni slovene. I piatti delle Valli del Natisone si differenziano in base ai prodotti stagionali; i più comuni sono la “bizna” (una minestra di brovada e patate), lo “stakanje” (un purè di patate e verdure di stagione), gli “zlicnjaki” (gnocchetti di farina), e le minestre di mais, zucca e castagne.

Lungo queste vallate vi sono tracce di storia moderna, come i resti di strade militari e linee difensive della Prima Guerra Mondiale, e di storia antica, come resti di castelli, strutture fortificate medievali ed insediamenti romani.
Infine nelle Valli del Natisone è possibile addentrarsi nella grotta di San Giovanni d’Antro, che oggi è considerata luogo di culto e al suo interno ospita una chiesetta rupestre tardogotica.

E poi c'è il monte Matajur. E' una montagna delle Prealpi Giulie che si innalza fino a 1641 metri di altezza, ed è considerato il simbolo delle Valli del Natisone. Il monte, con la sua particolare forma conica, rappresenta inoltre un’attrazione naturalistica che merita senza dubbio di essere visitata. Accanto alla bellezza dei paesaggi e dei colori, vale la pena di citare alcune attrazioni da non perdere.

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