Eventi    |    Territori

In 3600 al via della edizione numero 4 di Istria300

a cura di Jody Poggi 11 Ottobre 2024
11 Ottobre 2024

Due nuovi percorsi, organizzazione sempre perfetta ed un successo che continua a crescere.


Alla sua prima edizione, nel 2021, Istria300 iniziò la propria storia con meno di 900 partenti. Al via, c'eravamo anche noi. Fu la migliore occasione per scoprire un territorio davvero bellissimo; per i colori e l'accoglienza, ormai di primo livello. La prima edizione fu un vero e proprio viaggio di scoperta: in Croazia, paese non rinomatissimo nel mondo del ciclismo, si organizza una granfondo che però deve essere un evento più di tutto il resto. Sorpresa, la scelta apparve subito di grande interesse, oggi non possiamo che definirla azzeccatissima. Porec, sede di Istria300, è una cittadina davvero amabile, un gioiello sulla costa. Il mare è pulito. Il verde è curato. E la catena alberghiera Valamar, uno dei principali partner della manifestazione, è certamente di ottimo livello. La manifestazione è intelligente: il suo claim è “ride your limits”, corri contro i tuoi limiti, sfidali, non guardare l'avversario, guarda te stesso...quale messaggio migliore? E poi, l'organizzazione. E' semplicemente perfetta. Le strade sono chiuse al traffico per 12 ore (tempo limite per percorrere i 300 km, la distanza più lunga tra quelle possibili), sulle strade interne personale in ogni punto sensibile, cartelli ad alzare l'attenzione (attraversamento binari, dossi anti velocità, discese, ecc, tutto segnalato!) ed addirittura spray rosa a circoscrivere ed evidenziare eventuali crepe, piccole buche ed altre imperfezioni del manto stradale lungo il percorso.

Come diciamo nel video, tratto dalla puntata 355 di CyclingLands TV, uno degli elementi che mi ha più di tutti colpito è certamente la sicurezza, anche e soprattutto in partenza. Come ospite dell'organizzazione, in maniera molto gentile ho ricevuto il numero di pettorale 32. Dietro di me, al via oltre 3500 ciclisti, in gran parte sicuramente più preparati ed esperti del sottoscritto. Confesso: prima del via, avevo un po' di timore. Alle ore 7 del mattino, quando la giornata in sella è iniziata, invece, ammetto con una certa sorpresa, tutto tranquillo! Una prima parte di strada ad andatura controllata, 1 km circa, quanto sufficiente per raggiungere la grande strada parallela al mare. E qui, data la larghezza della sede stradale, zero problemi in assoluto. Soprattutto i ciclisti amatoriali italiani possono meglio comprendere questa osservazione, perchè a volte, per non dire quasi sempre, le partenze nelle nostre granfondo sono un momento molto delicato, addirittura rischioso.

I percorsi sono 3. Quello iconico di 300 km, e poi due più corti, a cui, rispetto agli anni precedenti, sono stati tolti un po' di chilometri e dislivello. I 220 sono diventati 205, i 155 sono invece diventati 135. Nei primi due ci si diverte, e parecchio. Nel terzo, si sfidano i propri limiti, come recita lo slogan dell'organizzazione.

Notiamo con piacere che i ciclisti erano provenienti da quasi 50 paesi nel mondo; con una prevalenza da Austria e Germania, ed un drappello di italiani che continua a crescere.

La nostra esperienza, lo avrete capito, è stata di certo positiva. Molto positiva. Dovessimo trovare un difetto, faremmo davvero tanta fatica. Anzi, a nota di merito, anticipare di un paio di settimane la manifestazione (nei primi anni era fissata ad ottobre), ha permesso a tutti noi, a gara finita, di andare in piscina o anche fare un bagno al mare, che è di certo la migliore chiusura di questa ennesima avventura ciclistica. Vissuta come sempre seguendo il nostro hashtag di riferimento #itsnotaraceitsapleasure.

Ah, un ultimo punto!
Nel 2025 Istria300 si terrà il 27 settembre. Il lunedì successivo all'edizione 2024 si sono aperte le iscrizioni per i primi 1000 posti; esauriti nel giro di poche ore...

More info: www.istria300.com

Video Patrners
  • Abbiagliamento: CyclingLands by Alexander Bike Wear
  • Casco: Abus
  • Occhiali: Bliz
  • Scarpe: Gaerne
  • Bottle: Keego